6 modi per riciclare il vino in cucina e cosmesi
E’ avanzato del vino? Ecco come riciclarlo.
Di solito lo consumiamo fino all’ultima goccia ma a volte proprio non riusciamo a finire quella bottiglia di vino che non ci piace o lo abbiamo dimenticato troppo a lungo in cantina? Nessuna paura, prima di buttarlo leggete qui: sia il vino bianco che quello rosso si prestano a varie modalità di riciclo e non solo in ambito alimentare. Così facendo, anche nel nostro piccolo, possiamo contribuire con le nostre azioni quotidiane all’economia del riciclo, che su vasca scala potrebbe portare dei risultati per le generazioni future.
Intendiamoci: bere del vino vecchio non fa male alla salute, ma rovina solamente il gusto e appesantisce il palato e magari manda all’aria i piani per una cena romantica. Meglio non rischiare: se stappando la bottiglia c’è sentore di aceto, il vino è andato a male e sarà ottimo per tanti usi alternativi come per le creme, per disinfettare, per smacchiare ma di certo non da bere.
Cosa fare se avanza del vino
…riciclo del vino in cucina
Uno dei principali usi del vino non consumato riguarda la preparazione di alcune pietanze e condimenti, e su come trasformarlo in aceto: operazione davvero semplice, per ottenerlo è sufficiente lasciare aperta una bottiglia di vino bianco o rosso per alcune settimane. Il vino bianco avanzato può diventare una risorsa per la preparazione di diversi piatti di carne o pesce, versato sopra i cibi in cottura e lasciato sfumare in modo da ottenere un liquido cremoso e profumato. Il vino rosso, invece, aiuta ad arricchire anche piatti a base di verdure e rappresenta un ingrediente fondamentale per preparare un’ottima gelatina, unito allo zucchero e a un addensante come la pectina. Un modo molto pratico è quello di trasformare il vino in cubetti di ghiaccio: basta versare il vino in una comune vaschetta per fare il ghiaccio e congelare, in questo modo si avrà una buona scorta istantanea per la preparazione di risotti, brasati e tante altre ricette.
Sempre in cucina il vino può essere utilizzato come disinfettante naturale per lavare frutta e verdura. L’alcool presente nel vino scioglie le impurità sulla superficie e i componenti nel vino sarebbero in grado di uccidere diversi tipi di agenti patogeni come la salmonella ed escherichia coli.
Un regalo per la pelle
…vino e cosmesi naturale.
I polifenoli contenuti nel vino, nella vite, nell’uva da anni vengono utilizzati in cosmetica per via dei loro portentosi effetti antiossidanti. Aiutano infatti a mantenere la pelle giovane in modo naturale, donando lucentezza e idratazione.
Ecco allora come riciclarlo: utilizzate gli avanzi delle vostre etichette preferite per creare un efficace tonico per il viso naturale fai da te, imbevendo un batuffolo di cotone e picchiettandovi il viso, ancor meglio se il vino è rimasto in frigo per poter sfruttare le proprietà decongestionanti del freddo, anche nelle aree più delicate come le occhiaie.
Se invece volete sperimentare uno scrub total body fai da te, unite il vino con zucchero di canna, miele e oli essenziali, sfregate su tutto il corpo (insistendo in particolar modo sulle gambe) per rinnovare l’epidermide e le cellule morte.
Il nostro motto è: non si spreca nulla, ma tutto si ricicla.
Cosa ne pensi? Dubbi/domande? Lascia un commento..