Covid-19.
Fuori dalla finestra piovono morti invisibili e tutto è sospeso. Il monito: Restiamo a casa.
In questo periodo storico di pandemia, così tragico e surreale, alcuni fra coloro che si trovano a casa in una condizione discreta di salute, si staranno chiedendo come passare il proprio tempo senza avere la sensazione di sprecarlo.
C’è chi vive questa quarantena come un’opportunità.
C’è chi ha solo voglia di stare in pigiama dalla mattina alla sera (andrà tutto bene?) invaso da un misto di impotenza, noia e paura, e un senso di colpa più o meno forte per non riuscire a fare Nulla di costruttivo.
C’è chi all’opposto calendarizza le sue attività: elenchi puntati di cose da fare come se la giornata avesse 48 ore, si nutre di tutorial e magari corsi online, ma sente comunque di non sfruttare tutto il tempo al meglio e se addirittura ci si fermasse, sarebbe un disastro.
L’attenzione è sempre rivolta all’esterno, anche se siamo a casa. E’ difficile e talvolta pericoloso rivolgere l’attenzione dentro noi stessi. Pensare alla nostra vita, fare bilanci… Più facile inveire contro chi esce e non dovrebbe, il governo, i politici, contare ossessivamente il numero dei morti o i sintomi che potrebbero farci pensare di avere il virus, passare il tempo a scorrere la home di Facebook, pulire casa compulsivamente o cercare attività a basso dispendio cognitivo ed emotivo, che in realtà non ci arricchiscono. Viaggiare nel passato o nel futuro. Piegare aeroplani di carta fantasticando dove andare appena sarà finita la quarantena, Costruire castelli di sabbia con una socialità a volte frutto della solitudine, Ricordare i bei momenti passati, perchè in questo presente cosa ci sarà di piacevole?
Non è fare, pensare o decidere. E’ Sentire tutto ciò che scorre dentro, anche se sembra di essere in una lavatrice.
Chi non lavora o lavora da casa, ha più tempo. Per restare solo con se stesso e con i cari.
Questa quarantena impone di Fermarsi e, se riusciamo a concedercelo, possiamo respirare e sentire cosa proviamo.
Potremmo trovarci emozioni e pensieri spiacevoli, ma anche qualcosa che ci fa stare bene: non può fare più male che scappare da noi stessi. Respiriamo e continuiamo a Stare. Se ce la sentiamo, Senza pretese, senza aspettative e senza giudizio, potremmo allenare la nostra resilienza…
Il cioccolato è un alimento naturale e completo, perfetto per il periodo pasquale, ottimo per il palato e.. che ci crediate o no, anche per la nostra bellezza.
Papilla DeGustativa ci svela un segreto per una mousse al cioccolato leggera e naturale, con un bassissimo contenuto di grassi.
Il perfetto regalo di Natale? Quest’anno abbiamo eletto come best gift i profumi per capelli di Biofficina Toscana, una collezione di profumi per capelli dalle note olfattive ricercate e golose che richiamano le essenze delle sue linee capelli.
Si tratta di un pensiero ideale per l’amica, la mamma o la collega: una nota femminile che le renderanno ancora più affascinanti. Come li definisce l’azienda “cosmetici vezzosi per un viaggio sensoriale tra luoghi e paesaggi dove nascono le pregiate materie prime biologiche toscane… formulati con essenze conformi al disciplinare Aiab ed alcool biologico”. Ad un prezzo decisamente small ed accessibile!
Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza. (Coco Chanel)
Prima di consigliarveli però li abbiamo provati e ci siamo innamorate della versione “Giardino Fruttato”, una fragranza avvolgente e fruttata, che richiama l’odore delle viti e delle piante di melograno. Dopo aver lavato i capelli bastano pochi spruzzi per essere avvolte in una nuvola profumata che dura a lungo. Il bello è che questo tipo di prodotto non secca il capello grazie alla presenza di una quota emolliente.
A noi è piaciuto il Gardino Fruttato ma ci sono altre 4 profumazioni disponibili (in totale 5 e li trovate sul sito www.bioofficinatoscana.com ) tutti sono ideali per rinfrescare i capelli dopo il lavaggio o per esaltare le profumazioni già presenti negli altri prodotti delle rispettive linee.
Voto: 10 e lode!!
Le imperfezioni ti fanno bella: pare sia questo il leit-motiv della campagna H&M, il famoso brand low cost svedese, per la prossima estate. La sua collezione di costumi da bagno presenta modelle bellissime ma con qualche imperfezione: pancetta, un po’ di cellulite, qualche difetto, come delle normali donne in spiaggia.
Nessuna immagine ritoccata per farle apparire ancora più belle. Perché?
Forse si sono resi conto che è inutile continuare a proporre modelli di una bellezza che non esiste?
Che ci identifichiamo maggiormente in una Bellezza Naturale? O che le ragazze street-style sono più amichevoli, sorridono e invogliano di più all’acquisto?
In ogni caso è una dichiarazione d’intenti importante che lancia un messaggio nuovo: possiamo accettarci così come siamo e sorridere all’estate.
Stiamo dicendo “Via libera al grasso” ?
No. Stiamo dicendo NO alle ossessioni e alla Bellezza perfetta e confezionata. Il segreto di una vita più serena e appagante è quello di accettare il proprio corpo sempre così com’è, anche nei difetti. Ci aiuta a volerci più bene e a orientare lo sguardo alla bellezza del nostro essere nella sua completezza, che va oltre ideali di una bellezza irraggiungibile e soprattutto finta e sofferente, ma questo è un discorso lungo e complesso che i giganti della moda non amano affrontare soprattutto in passerella dove si ostinano a far sfilare taglie 38.
Il fatto che H&M lanci questo segnale è sicuramente positivo, quindi ben venga la campagna ‘nature’ sperando non sia solo un’altra trovata per far parlare e che tutto si ‘smonti’ passata l’estate.
Ci piacerebbe trovare questa filosofia tutto l’anno nei grandi magazzini della moda. Le forme curvy, morbide e naturali sono le forme delle Donne Vere e qualche imperfezione rende ancora più sexy.
Bellezza è Salute e Felicità. La prova costume si avvicina, quest’anno la affronterete con maggior tranquillità?
I bisogni della nostra pelle cambiano con l’età e le attenzioni che dobbiamo dare al nostro viso e al corpo si evolvono con il passare del tempo. A 50 anni la pelle del viso ha bisogno di cure particolari.
Ecco perché mi è sembrata una buona idea approfittare dell’occasione dell’azienda Cattier per un’analisi professionale della pelle del mio viso. Ed ho scoperto che facevo tanti errori!
Dopo lo shock per aver scoperto che i tessuti iniziano ad essere meno compatti e freschi, e che il colorito è spento… non mi sono fatta prendere dal panico ed ho ascoltato con attenzione i preziosi consigli della consulente.
Per prima cosa, grazie ad uno strumento che fa l’analisi del derma, ho finalmenete capito che la mia pelle del viso da normale è diventata secca in alcune zone e più grassa in altre e che quindi va lavata e trattata con detergenti specifici. Cosa mai fatta prima! Cattier mi ha consigliato il Gel Purificante (ha una profumazine buonissima ed una texture fantastica) per la detersione del mattino.
Dopo la detersione ci vuole una crema idratante profonda (Soin de Jour Matifiant alla nocciola) da alternare con una crema effetto antirughe (Soin Anti-age anti-rides) a base di olio d’argan e finocchio marino. Non l’ho ancora provata, ma è intrigante.
E poi non dimentichiamoci delle prime rughette attorno agli occhi, ed ecco il Concentrè Regard, che già conoscevo e mi piace per la sua efficacia, dopo pochi giorni di trattamento.
La consulente mi ha anche detto che gli scrub per la mia tipologia di pelle sono utili ma solo una volta ogni 15 giorni e che la ginnastica facciale serale sarebbe un’ottima idea per mantenere tonicità alla pelle! Nel nostro viso ci sono circa una cinquantina di muscoli che nessuno si preoccupa mai di allenare. Tuttavia vengono sollecitati dalle emozioni che segnano il nostro viso o dalle nostre abitudini, con il passare del tempo.
Che dire? Via… non c’è tempo da perdere… bisogna iniziare subito! I risultati si possono vedere se avrò la pazienza e la costanza ogni giorno di applicare i prodotti giusti per me.
Il 2016 è stato un anno importante per noi: l’uscita del libro “Cosmetici Naturali“ ci rende particolarmente orgogliose. A dimostrazione, che anche nel nostro piccolo, cambiare si può. Le nostre scelte possono influire sulla società, ed è un dovere farlo. Quest’anno però vogliamo fare gli Auguri a tutti voi… che siete sempre di più, e che ci seguite con tanto affetto. A tutte le persone simpatiche e professionali che abbiamo conosciuto, inseguendo il nostro sogno.
Ma anche auguri a tutti quelli che hanno smesso di sorridere perché ne hanno viste troppe, auguri a tutti quelli che sono arrabbiati, auguri a tutti quelli allegri, auguri a coloro che vanno a letto non sapendo cosa succederà domani. Buon anno ai bambini fortunati e a quelli più sfortunati. Buon 2017 a chi soffre per amore, ma anche a chi l’amore l’ha trovato… Buon anno a chi non si piace, ma anche a chi si trova meraviglioso così… Buon anno a tutti!
Auguri soprattutto a chi sta trasportando un peso che prima o poi cadrà e vi alleggerirà, facendovi sentire ancora più sereni e felici.
Grazie della Vostra fiducia, continuate a seguirci! Insieme faremo grandi cose.
Un Abbraccio,
Ilenia e Glorianna
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E’ il momento del Nostro Regalo… il Buono Acquisto da 10 eu spendere su Ecco-verde.it, estratto a sorte tra tutte le partecipanti del Contest “Bellezzalnaturale Yes I love”!
Vince la n. 5…. Beatrice Scagliosi! Congratulazioni :)
foto in alto: Modella - Laura Allegro - Contest "Bellezzalnaturale Yes I love"
Come ogni anno, Alessandra di RossoLampone ci dedica una ricettina Bella e sana! Ottimo dessert per la cena della Vigilia o il pranzo di Natale! Ci proviamo? 😉
Avete visto come è facile fare uno shampoo alla camomilla, ora vogliamo regalarvi qualche informazione su questa pianta, molto diffusa e dalle proprietà così speciali.
La camomilla è una pianta aromatica erbacea. Ne esistono moltissime specie, simili tra loro, ma le più utilizzate sono la comune (Matricaria chamomilla L.) e la romana (Chamaemelum nobile = Anthemis nobilis ). La prima è annuale, con fusto eretto ramoso, alto fino a 40 cm, fiori ligulati bianchi e tubulosi gialli. L’altra (detta inglese o nobile) la si riconosce dal fusto più ramificato, le foglie alterne appuntite, brevi e sottili e i fiori più grandi con capolini, doppi, di colore bianco portati da lunghi peduncoli. Anch’essa può raggiungere un altezza di circa 30/40 cm.
Ambedue i generi sono fortemente aromatici, maggiormente la romana, dal profumo simile alla mela. Sotto l’aspetto fitoterapico offrono sostanzialmente le stesse prestazioni. L’uso della camomilla è arcinoto e amplissime sono le sua applicazioni, sedative e curative e per gli oli essenziali, di maggior resa nella romana. La coltivazione è estremamente semplice e richiede pochi accorgimenti. Predilige una altitudine inferiore ai 600 metri sul mare.
Sapevi che? Le notizie più antiche giungono dalla mummia del faraone Ramsete II, su cui sono stati trovati pollini di camomilla. Il nome è di origine greca composta da χαμαί “a terra” e μῆλον “mela” (mela nana, per l’odore dei fiori), che i Romani adattarono in chamomilla. Fra i tanti usi tramandati nei secoli è curiosa la notizia di fiori essiccati per integrare o sostituire il tabacco da pipa. Nel linguaggio dei fiori corrisponde alla robustezza e alla calma.
Le ricette con la camomilla le trovi sul nostro libro: Cosmetici Naturali
Chi l’avrebbe mai detto che il lavoro maglia, così amato dalle nostre nonne, ci avrebbe aiutato ad essere più felici?
Ed invece pare proprio sia così, a giudicare dall’interesse che questo vecchio passatempo (una volta necessità) sta riscuotendo in tutto il mondo. Un hobby che è diventato un “fashion statement” tanto da creare una comunità virtuale, la comunità WAK (We Are Knitters), dando forza all’idea che il lavoro a maglia è molto più di un passatempo.
Dopo l’articolo che parlava di una schiena dritta per essere più belli ecco che il dottor Manuel Turolla, responsabile del metodo Cervical Pro, ci offre qualche nuova riflessione su salute, benessere e forma fisica grazie anche al suo metodo:
Molte persone testimoniano che grazie al suo metodo hanno ritrovato benessere anche dopo molti tentativi con sistemi convenzionali e a di aver migliorato profondamente il proprio aspetto fisico senza intervenire direttamente sull’estetica. Cosa pensa riguardo al concetto di bellezza e riguardo al mondo dell’estetica?
Ho ricevuto un flacone di olio d’argan puro da Marocco: ha un odore tostato, un po’ troppo pungente ma lo trovo favoloso! L’ olio d’argan è infatti uno dei doni che la natura ci offre per prenderci cura della nostra bellezza. Pelle e capelli!