Sì, anche la zucca ti fa bella. Tanti infatti sono i suoi poteri rigeneranti sull’epidermide e tante le ricette di bellezza che già le nostre nonne tramandavano per una bellezza al naturale.
E’ avanzato del vino? Ecco come riciclarlo.
Di solito lo consumiamo fino all’ultima goccia ma a volte proprio non riusciamo a finire quella bottiglia di vino che non ci piace o lo abbiamo dimenticato troppo a lungo in cantina? Nessuna paura, prima di buttarlo leggete qui: sia il vino bianco che quello rosso si prestano a varie modalità di riciclo e non solo in ambito alimentare. Così facendo, anche nel nostro piccolo, possiamo contribuire con le nostre azioni quotidiane all’economia del riciclo, che su vasca scala potrebbe portare dei risultati per le generazioni future.
Intendiamoci: bere del vino vecchio non fa male alla salute, ma rovina solamente il gusto e appesantisce il palato e magari manda all’aria i piani per una cena romantica. Meglio non rischiare: se stappando la bottiglia c’è sentore di aceto, il vino è andato a male e sarà ottimo per tanti usi alternativi come per le creme, per disinfettare, per smacchiare ma di certo non da bere.
Cosa fare se avanza del vino
…riciclo del vino in cucina
Uno dei principali usi del vino non consumato riguarda la preparazione di alcune pietanze e condimenti, e su come trasformarlo in aceto: operazione davvero semplice, per ottenerlo è sufficiente lasciare aperta una bottiglia di vino bianco o rosso per alcune settimane. Il vino bianco avanzato può diventare una risorsa per la preparazione di diversi piatti di carne o pesce, versato sopra i cibi in cottura e lasciato sfumare in modo da ottenere un liquido cremoso e profumato. Il vino rosso, invece, aiuta ad arricchire anche piatti a base di verdure e rappresenta un ingrediente fondamentale per preparare un’ottima gelatina, unito allo zucchero e a un addensante come la pectina. Un modo molto pratico è quello di trasformare il vino in cubetti di ghiaccio: basta versare il vino in una comune vaschetta per fare il ghiaccio e congelare, in questo modo si avrà una buona scorta istantanea per la preparazione di risotti, brasati e tante altre ricette.
Sempre in cucina il vino può essere utilizzato come disinfettante naturale per lavare frutta e verdura. L’alcool presente nel vino scioglie le impurità sulla superficie e i componenti nel vino sarebbero in grado di uccidere diversi tipi di agenti patogeni come la salmonella ed escherichia coli.
Un regalo per la pelle
…vino e cosmesi naturale.
I polifenoli contenuti nel vino, nella vite, nell’uva da anni vengono utilizzati in cosmetica per via dei loro portentosi effetti antiossidanti. Aiutano infatti a mantenere la pelle giovane in modo naturale, donando lucentezza e idratazione.
Ecco allora come riciclarlo: utilizzate gli avanzi delle vostre etichette preferite per creare un efficace tonico per il viso naturale fai da te, imbevendo un batuffolo di cotone e picchiettandovi il viso, ancor meglio se il vino è rimasto in frigo per poter sfruttare le proprietà decongestionanti del freddo, anche nelle aree più delicate come le occhiaie.
Se invece volete sperimentare uno scrub total body fai da te, unite il vino con zucchero di canna, miele e oli essenziali, sfregate su tutto il corpo (insistendo in particolar modo sulle gambe) per rinnovare l’epidermide e le cellule morte.
Il nostro motto è: non si spreca nulla, ma tutto si ricicla.
Struccarsi è un’operazione che a molte donne non piace… ma andare a letto con il trucco può far peggiorare notevolmente lo stato della propria pelle del viso e aiutare l’insorgere delle rughe. Quindi non siamo pigre, in fondo bastano pochi gesti ben mirati per portare a termine una routine struccante efficace.
Vediamo i principali passaggi:
Grazie a chi abbiamo imparato tutto ciò? Grazie a Namur (www.namurcosmetics.com) un’azienda tutta italiana che ha messo a punto prodotti struccanti che offrono altissimi risultati. L’azienda è specializzata in prodotti struccanti 100% naturali, vegani e biologici con Estratto di Fico d’India Siciliano ed Aloe Vera Biologica.
Sul loro sito trovate un’utilissima guida allo struccaggio, con tanti consigli e suggerimenti utili.
Abbiamo provato i prodotti Namur e ne siamo rimaste conquistate: il profumo, la texture, la velocità e soprattutto come lasciano la pelle, non hanno paragoni.
Abbiamo provato sia l’Acqua Shake (l’ innovativo Struccante Bio 2 in 1, che unisce la delicatezza dell’acqua micellare con il potere dello struccante bifasico) che il Creemilk, il Latte Struccante Bio, leggero ma che strucca profondamente, deterge e riequilibra tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili e problematiche.
Tra i due preferiamo il Creemilk, ma si tratta solo di sensazione personale, poiché entrambi svolgono benissimo ed in modo rapido il proprio compito. Il Creemilk ha un profumo piacevole, è molto delicato e offre una nuova freschezza alla pelle. Perfetto per andare a dormire con la pelle pulita e idratata, grazie all’estratto di Opuntia e Succo di Aloe Vera, il prodotto è inoltre arricchito con Olio d’Oliva e Jojoba Biologici. Più dolce di così!
Che dire? Promossi entrambi e non abbiamo più scuse per non struccarci con un ottimo prodotto made in Italy!
L’inverno è nemico della pelle, poiché principale causa di disidratazione e arrossamenti. La natura però corre in soccorso schierando uno degli alimenti più completi e nutrienti che ci siano in natura: il latte. E’ ricco di vitamine del gruppo A, B e D, calcio, proteine, oligoelementi ed enzimi, ideali per nutrire, lenire e proteggere l’epidermide dalle aggressioni ambientali.
Elisir di bellezza fin dall’antichità, per Cleopatra, Poppea e Paolina Bonaparte, ancora oggi il latte e i suoi derivati sono utilizzati per il benessere di viso e corpo.
Per proteggere la pelle dal freddo niente di meglio del latte (ma anche di panna, burro e yogurt). Bagni, peeling e massaggi a base del prezioso elemento naturale nutrono in profondità, regalando un colorito roseo e una pelle vellutata.
Ad esempio lo yogurt, rinomato antibatterico, è estremamente benefico per la pelle: agisce come un detergente, e svolge un’azione idratante e leggermente esfoliante, che dona luminosità ed elasticità.
La classica maschera allo yogurt antiage e lenitiva si ottiene miscelando un vasetto di yogurt ad un cucchiaio di miele, appena riscaldato, se la consistenza è troppo densa, ma non troppo! Per non perderne le preziosissime proprietà.
Si può aggiungere dell’olio EVO e della farina di ceci dalle proprietà rigeneranti, che aumenterà la consistenza e la tenuta della maschera. Per una maschera per pelli miste utilizzando metà vasetto di yogurt, un cucchiaio di farina di cocco ed uno di farina di ceci.
Lasciare sempre in posa sul viso per almeno 10 minuti, poi sciacquare con acqua tiepida ed applicare la crema idratante.
Tante altre ricette sul nostro libro
Ho ricevuto un flacone di olio d’argan puro da Marocco: ha un odore tostato, un po’ troppo pungente ma lo trovo favoloso! L’ olio d’argan è infatti uno dei doni che la natura ci offre per prenderci cura della nostra bellezza. Pelle e capelli!
Il timo è una pianta originaria del Mediterraneo, molto presente nella penisola italiana. Ne esistono esattamente 400 sottospecie e nei secoli ha rappresentato il simbolo dell’ amore duraturo, dell’intelligenza e forza.
Iniziano le prima giornate al sole e la nostra pelle viene sottoposta ad ulteriore stress. Certo, se avete vent’anni potete anche non preoccuparvene… ma se li avete sorpassati è importante aver cura della pelle del viso e sopratutto del contorno occhi con prodotti adeguati. Perché il contorno occhi? Perché il sole ci fa stringere gli occhi per difesa e si creano così quelle mini rughe, brutte brutte!
Struccarsi prima di andare a dormire è un gesto veramente importante e non bisogna mai dimenticarsene. Un piccolo gesto quotidiano che permette di eliminare le impurità ed i batteri che durante il giorno si sono accumulati sul viso, mantenendo la pelle purificata.
I LOVE SCRUB!
C’è chi dice due, chi dice tre. C’è chi lo farebbe tutti i giorni. Di cosa stiamo parlando? Dello scrub, naturalmente, quell’operazione che ogni donna dovrebbe fare per una pelle più tonica e luminosa.
A partire dal viso, che necessita di un’esfoliazione accurata per eliminare non solo le imperfezioni e le impurità visibili, ma anche quelle che si insinuano negli strati più profondi, come l’inquinamento, lo scrub garantisce una pelle luminosa, sul viso come sull’intero corpo: sotto la doccia, durante un bel bagno caldo, aiuta ad eliminare le cellule morte ma anche le tossine. Si tratta di utilizzare un prodotto (home made) o acquistato, che contiene minuscoli microgranuli che svolgono un’azione esfoliante profonda.
L’utilizzo da parte dell’uomo delle essenze aromatiche estratte dalle piante risale a migliaia di anni fa.
Ben prima del 2000 a.C. gli antichi erano in grado di estrarre gli oli essenziali da svariati tipi di piante aromatiche utilizzandoli per
scopi diversi: religiosi e funerari, terapeutici ma anche cosmetici.
Recentissime ricerche confermano inoltre un’ importante azione benefica dell’essenze a livello del sistema nervoso poiché esse agiscono migliorando le funzioni psichiche, il tono dell’umore e le emozioni.
Tempo d’autunno, tempo di uva. Un ingrediente che non deve mancare sulla nsotra tavola ma che può anche ispirarci per la preparazione di due maschere di cosmesi naturali, perfette per chi ha la pelle grassa e impura. Mi raccomando l’uva deve essere quella bianca… perché alcuni tipi di quella nera potrebbero macchiare la pelle. Meglio non correre rischi!
In primavera è tempo di fragole… buone da mangiare ma anche ottime per rimedi naturali per la pelle del viso, in particolare quella secca.
Arriva il sole e con esso la voglia di sentirci più belle ed in forma. Perché non iniziare pensando al viso con una bella maschera purificante fai da te? La ricetta è semplice, veloce e low cost. Vi basterà mezz’ora di relax per sentirvi pronte per il sole e per catturare tutta la magica energia che ci trasmette!